Calcolo consanguineità

Uno dei servizi previsti e realizzati nell’ambito del Progetto EQUINBIO è la simulazione degli accoppiamenti tra uno stallone ed una fattrice, con il calcolo della consanguineità dell’ipotetico figlio. Questo servizio è già operativo al sito:

WWW.EQUINBIO.ORG

La diversità genetica è fondamentale per la sopravvivenza di ogni specie: essa può essere vista come il serbatoio da cui una specie attinge per adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente. Un’elevata variabilità genetica garantisce perciò alle specie un minor rischio di estinzione e una miglior risposta ai piani di selezione.

Al contrario, la perdita di diversità genetica compromette sia il singolo individuo, aumentando la sua predisposizione a patologie genetiche e incidenza di mortalità, sia mette a dura prova la sopravvivenza a lungo termine dell’intera popolazione. Una delle principali cause di diminuzione della diversità genetica è l’aumento del tasso di consanguineità nella popolazione.

Per consanguineità si intende l’accoppiamento fra individui parenti, ovvero fra soggetti che condividono uno o più antenati comuni. Da questo accoppiamento risulteranno soggetti con un coefficiente di consanguineità, il quale definisce la probabilità che due alleli in un gene siano identici per discendenza, ovvero provengano da un antenato in comune fra lo stallone e la fattrice.

La consanguineità a livello individuale si può stimare dalle informazioni genealogiche, andando a verificare se i genitori condividono uguali linee di discendenza.

Per questo motivo abbiamo introdotto nel progetto Equinbio - PSNR Sottomisura 10.2 - uno strumento per gli allevatori per il calcolo della consanguineità del futuro nascituro proveniente da cavalli iscritti al Libro Genealogico.

Attraverso questo strumento gli allevatori stessi possono stimare se l’accoppiamento desiderato è consigliato in termini di consanguineità, prevenendo i rischi legati all’ accoppiamento fra soggetti parenti, come alta mortalità alla nascita e predisposizione a patologie genetiche, malformazioni, ecc...

Gli allevatori, inserendo soltanto le matricole dei potenziali genitori, potranno ottenere una classe di rischio dell’accoppiamento desiderato, che indicherà il coefficiente di consanguineità individuale dell’ipotetico figlio nato dai due genitori inseriti.

La F.A.O. (Food and Agriculture Organization of the United Nations), che è l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che, tra gli altri, ha lo scopo di contribuire ad aumentare la produttività agricola, fornendo parametri molto conservativi, consiglia anche che l’incremento di consanguineità medio da generazione a generazione non superi l’1%.

Seguendo questa indicazione, nell’ottica di limitare la crescita del tasso di consanguineità, possibilmente di abbassarlo nel breve-medio periodo, sono state definite ed applicate in questo strumento di calcolo 3 classi di rischio, tenendo in considerazione che la consanguineità media nell’ultima generazione è risultata essere uguale al 10% circa:

  • bassa consanguineità, per valori da 0.0 a 7.9 % - accoppiamento consigliato
  • media consanguineità, per valori dal 8.0 % al 10.0 % - accoppiamento possibile
  • alta consanguineità, per valori da 10.1 % in poi – accoppiamento non consigliato

Utilizzando questa pagina per la simulazione delle fecondazioni, gli allevatori avranno quindi un supporto tecnico fondamentale per la selezione e per il mantenimento del patrimonio genetico dell’intera razza.

Al fine di aiutare l’allevatore nella scelta ottimale degli accoppiamenti, si suggerisce di consultare anche la voce Simulazione accoppiamenti con O.C.S. in cui saranno fattori di scelta non solo la consanguineità, ma anche il merito genetico del nascituro, stimato in base agli indice genetici ed alle caratteristiche morfologiche dei genitori.

Ufficio Centrale Libro Genealogico Cavallo Bardigiano con supporto scientifico della dr.ssa Michela Ablondi del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, Università di Parma.