La Monta da Lavoro è una disciplina spettacolare e di alto valore tecnico che trova il suo momento competitivo in concorsi di completo costituiti da quattro specialità:
- la prova di addestramento (dressage);
- la prova di attitudine (precisione);
- la prova di velocità;
- la prova di sbrancamento del vitello.
I concorrenti devono effettuare ogni prova con il medesimo cavallo; nelle prime due la classifica parziale è determinata dalla valutazione dei giudici, nelle altre dal tempo e da eventuali penalità commesse. La classifica generale del concorso completo si ottiene sommando i punti ottenuti da ciascun concorrente in ogni singola specialità.
Il cavallo bardigiano trova in questo tipo di disciplina un interessante contesto di espressione, date la sua resistenza e la sua indole stabile e recettiva. In questo tipo di monta la tradizione bardigiana ha una sua specifica fisionomia, sia nella bardatura del cavallo sia nell’abbigliamento del cavaliere.
Bardatura del cavallo
- Bardella tradizionale Bardigiana o sella da lavoro a quartieri lunghi, in cuoio colore marrone, preferibilmente con rilievi imbottiti a disegno e decoro tradizionale a margherita.
- Facoltativi sottocoda e pettorale.
- Sottosella colore verde muschio.
- Testiera in cuoio marrone o anche di foggia artigianale in cuoio grezzo, con capezzina semplice senza chiudibocca, preferibilmente con decoro tradizionale in cuoio a fiore.
- Redini in cuoio marroni preferibilmente lunghe da lavoro (spezzate) ovvero doppie solo con briglia intera con morso e filetto.
- Imboccatura a filetto, pelham, morso, morso e filetto.
Abbigliamento
- Pantalone da equitazione colore verde muschio o marrone scuro.
- Scarponcino in cuoio con ghetta o stivale da campagna in cuoio marrone, preferibilmente con decoro a margherita.
- Camicia bianca a maniche lunghe abbottonata fino al penultimo bottone eventualmente con il logo dell’Associazione di Razza.
- Gilet in tinta con il pantalone.
- Giacca da campagna in pied de paule o tinta unita intonata con il pantalone.
- Cappello a falde strette in tinta unita o tartan.
Tipologia di monta
- Il cavallo deve essere guidato con una sola mano nella categoria OPEN.
- Non si prescrivono impugnature particolari.
- L’uso degli speroni è facoltativo.
Attacchi
Dobbiamo riconoscere che pochi possono permettersi un tiro a quattro: non solo per via dei costi di mantenimento e della complicazione delle operazioni logistiche ma anche per un fatto tecnico di complessità nel governo del mezzo.
Il tiro singolo, o in coppia, invece, è assi più abbordabile. E’ più semplice da governare ed è meno oneroso, pur offrendo una possibilità di emozioni altrettanto apprezzabile. E’ qui che il cavallo Bardigiano ha trovato forse il suo impiego ideale, essendo in grado di rivestire un ruolo da atleta competitivo a livello assoluto.
“Bravissimi! Sempre agli ordini e molto equilibrati!” esclamano i conducenti che utilizzano i bardigiani. Ciò che colpisce maggiormente è l’affiatamento che si riesce ad instaurare all’interno della pariglia.
Anche in questo caso la morfologia aiuta: la piccola taglia e la grande potenza permette prove di agilità che con razze diverse presentano problemi non indifferenti.
Molte tra le pariglie Bardigiane hanno già ottenuto successi in competizioni a livello nazionale, sorprendendo anche i partecipanti più blasonati.
Il bardigiano è dunque un vero atleta degli attacchi, ottimo per avvicinare nuovi praticanti ed assolutamente in grado di farli crescere e condurli al successo anche nelle gare più impegnative.